Reggia Prototipale

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Cos’è la Reggia dei Sovrani?

Un ecosistema interconnesso all’ambiente in cui si sviluppa e a tutti i suoi abitanti; come un corpo è connesso alle infinite varietà di microorganismi che lo compongono e lo avvolgono, così la Reggia è manifestazione armonica di strutture in equilibrio simbiotico con tutte le forme di vita che la circondano e la abitano.

Questa simbiosi con l’ambiente naturale comporta l’inevitabile abbandono delle rigide forme geometriche ortogonali proprie dell’architettura moderna – le quali, di fatto, non esistono in Natura – in vista di favorire un recupero delle linee e geometrie vitali: le strutture architettoniche adeguano le loro forme ai movimenti del terreno e della vegetazione armonicamente integrata nelle costruzioni. Non si percepisce più una netta soluzione di continuità tra un ambiente interno e uno esterno, ma una reciproca compenetrazione “stilistica”. Lo stesso perimetro di suolo vede la sovrapposizione di diversi habitat, garantendo la coesistenza di specie diverse, vegetali, animali e umane grazie a strutture abitative e funzionali principalmente ipogee.

I materiali naturali del luogo sono preziosi alleati usati per la costruzione degli edifici, come per l’arredamento (legno, paglia, terra, pietra, acqua, ecc.). Questo permette di plasmare la materia, dandogli altra forma e funzione, garantendone al tempo stesso continuità e compatibilità con tutto ciò che è autoctono, così da non interrompere il fluire dell’energia vitale dell’ambiente ospitante.

La Reggia dei Sovrani promuove la permacultura, le start-up più all’avanguardia che si affacciano sul mercato del Green, l’utilizzo di fonti energetiche pulite e rinnovabili, dove ogni scarto opportunamente riciclato diventa fonte di alimentazione per un nuovo processo energetico e vitale.

Contenitore e Vetrina del Made in Italy

Il progetto unisce antiche conoscenze all’uso etico della tecnologia a servizio dell’individuo e dell’ambiente.

Tradizioni/Radici: la Reggia dei Sovrani funge da grande Contenitore e Vetrina di tutte le eccellenze del Made in Italy in campo artistico, artigianale, culturale, tecnologico, ambientale. Circa 14 ettari, distribuiti in 19km di gallerie, sono adibiti a laboratori e botteghe che ospitano artigiani, artisti, esperti in quei settori in cui il genio italiano si è distinto per la sua maestria.

Start Up/Rami: 5,7 ettari della Reggia sono dedicati allo studio, alla ricerca, ai laboratori scientifici e tecnologici, per promuovere innovazioni e start up indirizzate al miglioramento di qualsiasi progetto rivolto al reale benessere fisico e ambientale, impatto energetico, smaltimento, riciclo, comunicazione, viabilità, efficienza energetica e tecnologica

Opera del genio italiano

 

Siamo assolutamente persuasi che il Rinascimento planetario in atto parta nuovamente dall’Italia, come proseguo del nostro glorioso passato nazionale.

La Reggia dei Sovrani, infatti, si presenta come moderna opera del genio italiano, in continuità e superamento di quei modelli architettonici che hanno reso l’Italia nel mondo Madre della Sublime Bellezza.

Un progetto che valorizza la biodiversità e il pluralismo multiculturale, innovativo sia per la concezione architettonica degli spazi vitali, quanto per il nuovo paradigma sociale che ripensa ogni aspetto della vita umana, dalla nascita alla morte.

 

Progettazione Aurea

Per la prima volta un progetto architettonico urbanistico ambisce alla simbiosi ambientale, non solo nel rapporto tra verde e costruito, ma per il profondo rispetto della texture energetica che collega tutto ciò che è creato, in un continuo moto oscillante di particelle subatomiche. È la forma stessa della vita a “dar vita” a qualsiasi nuova costruzione, definita da membrane permeabili invece che da barriere fisiche ed energetiche. Materiali e forme vitali, quindi, connessi tra loro come i rami di un albero alle foglie e queste alle radici. Ogni parte della Reggia è un punto preciso di una trama aurea, in relazione tra i vari componenti e l’intero complesso, come in qualsiasi organismo vivente.

La mappa della Reggia dei Sovrani è un reale ibrido che supera la dualità Natura/tecnologia integrando il meglio di entrambe.

Laboratorio sperimentale di un nuovo paradigma sociale

 

La Reggia dei Sovrani costituisce l’espressione fisica di un nuovo paradigma sociale che consta di:

  • Una società integrata all’ambiente naturale, in armonica simbiosi, in cui la tecnologia è a servizio dell’evoluzione e rispettosa della vita;

  • una società sistemica modellata sull’archetipo della rete frattale, che soppianta e supera sia la piramide gerarchica, tipica di monarchie e democrazie, che il cerchio spersonalizzante e uniformante dei regimi totalitari.

  • Una società variegata composta da singoli individui in relazione che applica un sistema interno di autogestione multiprospettico.

  • Una società che adotta, al suo interno, un sistema economico di mutuo scambio e libero accesso alle risorse, pur mantenendo l’uso della moneta nelle interazioni e gli scambi con il mondo esterno.

Zero Emissioni CO2

 

La Reggia dei Sovrani è una perpetua fonte di energia rinnovabile.

La Reggia dei Sovrani è un progetto a impatto zero:

  • gli edifici sono realizzati con materiali biodegradabili che riducono le emissioni di CO2 prodotte dal calcestruzzo
  • sistemi innovativi generano energia assorbendo calore dall’aria esterna
  • utilizzo di illuminazione e ventilazione naturale
  • recupero e riutilizzo delle acque reflue fitodepurate
  • sistemi fotovoltaici distribuiti sulle superfici piane e integrati nelle vetrate delle costruzioni
  • la geotermia contribuisce alla climatizzazione naturale degli ambienti
  • le sorgenti e i bacini d’acqua circostanti, abbinati a sistemi idroelettrici, garantiscono un costante afflusso di energia elettrica
  • le biomasse e il biogas producono energia elettrica sfruttando il riciclo dei componenti di scarto
  • gli spostamenti interni avvengono mediante forme di trasporto innovative e ultraleggere, alimentate in modo integrale da energie rinnovabili
  • I prodotti alimentari, da agrologici in permacultura, sono trattati in modo da preservare e potenziare le naturali proprietà delle colture

In passato le Regge venivano progettate da architetti uomini su commissione da parte dei Regnanti, mentre oggi La Reggia dei Sovrani, rappresenta la prima Reggia della storia ad essere ideata da due donne, entrambe artiste, che seguono la propria libera ispirazione. In questo senso, vuole essere espressione dellaversione di un Mondo al femminile, che in millenni di patriarcato, non ha avuto la possibilità di emergere.

Un femminile che integra armoniosamente il maschile: se i Palazzi Reali del passato furono espressione dell’antico Assolutismo Monarchico, l’odierna Reggia dei Sovrani è espressione di un moderno Prospettivismo Sistemico.

Questa integrazione emerge, a livello simbolico, dalla forma archetipale dell’Albero della Vita, già presente nella struttura dei giardini dell’antica Reggia di Caserta e nell’attuale struttura fondante della moderna Reggia dei Sovrani.