Verso il Nuovo Paradigma
“ll lupo dimorerà insieme all’agnello, e la tigre riposerà con il capretto. Vitello, leone e ariete vivranno insieme, e un fanciullo li guiderà. La mucca e l’orsa pascoleranno insieme, i loro piccoli si raduneranno insieme, e il leone si ciberà di paglia come il bue” (Isaia 11,6-7)
Il Nuovo Mondo in breve…
Nel Nuovo Mondo l’unica autorità è interna, ognuno obbedisce alla propria Unicità, rifiutando ogni tentativo di omologazione ad un modello imposto dall’esterno.
Il Nuovo Paradigma potrebbe essere sintetizzato come il passaggio dalla Gerarchia alla Rete, ovvero da un concezione antropocentrica, gerarchica, meccanicistica, deterministica, frammentata, lineare e riduzionistica dell’universo (letto come un insieme di parti separate rette dalle medesime leggi di causa- effetto), ad una concezione cosmocentrica, olistica, ecologica, sistemica del multi-verso, letto come un’unità di numerose parti in relazione fra loro.
Ognuno di noi è emanazione divina, rappresenta la manifestazione di un pensiero unico ed irripetibile della Mente Suprema che viene a rivelarsi nello spazio e nel tempo attraverso di noi.
La forma più comune di disperazione è non essere chi sei. Non ti può accadere niente di peggio. La vera grandezza non consiste nell’essere questo o quello, ma nell’essere se stessi.
Scegliere se stessi è scegliere l’assoluto, di cui siamo l’unica via. Ma che cos’è l’assoluto? Sono io stesso nel mio eterno valore. (Davide Mosca)
In una Monarchia la Sovranità appartiene ad un uomo solo, il Monarca.
In una Democrazia “il popolo è sovrano”.
Nel Nuovo Mondo Sovrano è il singolo individuo, libero indipendente ed autodeterminato.
Se nel Vecchio Mondo il centro e fine ultimo è la collettività umana nel suo insieme, a cui l’individuo è sottomesso e subordinato, nel Nuovo Mondo il centro e fine ultimo della collettività è la realizzazione totale e particolare di ogni singolo individuo.
Da Dipendenti a Creatori
Da Sudditi a Sovrani
Dalla Schiavitù alla Regalità
Da Subalterni a Regnanti
Siamo soliti parlare di Democrazia come dell’ideale sommo raggiunto. E questo perché semplicemente non sappiamo immaginarci altro.
Eppure, come abbiamo avuto modo di appurare, anche la Democrazia porta inesorabilmente a forme di governo totalitarie, liberticide e alla tirannia.
Uno dei punti deboli del modello democratico è che si fonda sulla maggioranza. Come la Storia dimostra, purtroppo le scelte della maggioranza spesso non sono state scelte giuste, né particolarmente illuminate, né eticamente sostenibili.
Il modello di società alternativo modellato sul Nuovo Paradigma è fondato non sulla maggioranza ma sui talenti, sui meriti e le competenze: una decisione deve esser presa non perché sostenuta da una maggioranza di persone, ma perché è la soluzione più appropriata, più congrua ad un determinato problema, anche qualora fosse sostenuta da una persona sola. Il valore di una proposta o soluzione, infatti, non si calcola in base al numero di persone che la sostengono, ma in base alla sua validità intrinseca.
In Natura non esiste qualcosa come il denaro, né esiste il commercio. In natura esistono il mutuo scambio, i rapporti simbiotici e il mutuo interesse.
Abbiamo già raggiunto un grado tale di progresso tecnologico da permetterci di sconfiggere la scarsità e produrre risorse in abbondanza per tutto il genere umano. La scarsità porta alla competizione e alle forme governative totalitarie. L’abbondanza porta alla pace e alla crescita. Nel Nuovo Mondo lo scambio di prodotti e servizi non avviene più mediante la mediazione del denaro, ma mediante il libero accesso ed utilizzo delle risorse comuni. Tutti, in egual misura, possono accedere ai beni comuni gratuitamente, in quanto la Terra appartiene a tutti e ci dona aria, acqua, sole e abbondanza gratuitamente.
Il Nuovo Mondo è caratterizzato dall’Entropia, ovvero dal grado di “disordine” naturale tipico di ogni sistema libero.
Come in Natura, nel Mondo Nuovo nulla si ripete, in quanto l’apparente “caos” dà luogo ad infinite configurazioni ordinate non prevedibili, prodotte da minuscole variazioni iniziali (vedi l’effetto-farfalla, secondo cui il battito d’ali di una piccola farfalla può provocare uno Tsunami dall’altra parte del globo): l’Universo, o meglio il Multi-verso, tende spontaneamente al disordine perché l’entropia aumenta sempre, dove per disordine si intende la pluralità, l’eterogeneità delle unicità dei singoli, che è l’esatto contrario del modello proposto dalla nostra società omologata.
Nel Nuovo Mondo tutte le cose si compenetrano, come vasi comunicanti, similmente a ciò che avviene in una entropia di miscelazione.
Quando sei UNICO e sai di esserlo, nessuno al mondo
può entrare in competizione con te, perché sei semplicemente… INIMITABILE ed INSOSTITUIBILE!
La competizione esiste solo fra persone uniformi ed omologate.
L’individualità è la creatrice di tutto.
Chi dev’esser libero? Tu, io, noi. Liberi da che cosa ? Da tutto che non sia io, tu, noi! lo sono dunque il nocciolo che, libero da tutti gli involucri, dalle cortecce che lo opprimono, dev’esser liberato. Che cosa rimane, quando io sia liberato da tutto ciò che non sia ” io “? Io e null’altro che io.
Io sono il soggetto di questa individualità che a me solo appartiene.
Ma in qualche cosa ciascun uomo è superiore agli altri; cioè in quello che il suo essere ha di particolare o di unico, poiché in ciò ognuno resta originale. (da “L’Unico” di Stirner)
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