Da Sudditi a Sovrani
Il Libro che torna dal Futuro Remoto
IN QUESTO MOMENTO STORICO CI TROVIAMO FRA DUE ERE E DUE MONDI. VERSO QUALE MONDO ANDIAMO DIPENDERÀ DALLE SCELTE COLLETTIVE CHE FACCIAMO OGGI. LA CRISI MONDIALE IN ATTO STA INNESCANDO, SUO MALGRADO, LA NASCITA DI UN MOVIMENTO PLANETARIO FATTO DI NUOVE COMUNITÀ ALTERNATIVE, ECOVILLAGGI, MODELLI DI SOCIETÀ SPERIMENTALI CHE CONVERGONO VERSO LA VISIONE DI UN MONDO DIVERSO, IN ARMONIA CON LA NATURA E LE LEGGI DEL COSMO. QUESTO CAMBIAMENTO -ORA ALLO STATO EMBRIONALE- È QUALITATIVO, NON QUANTITATIVO. DEA, CHE DA OLTRE 10 ANNI LAVORA ALLA COSTRUZIONE DI UNA RETE MONDIALE, IN QUESTO TESTO CI ACCOMPAGNA ALLA COMPRENSIONE DEL MODELLO ARCHETIPALE DEL NUOVO PARADIGMA SOGGIACENTE A QUESTA GRANDISSIMA ED ENTUSIASMANTE RIVOLUZIONE EPOCALE.
Sinossi
Da Sudditi a Sovrani – Dal Grande Reset al Nuovo Paradigma.
Mappa esplorativa per Pionieri del Nuovo Mondo
“Da Sudditi a Sovrani” è il compendio di una voluminosa ricerca protratta per oltre 15 anni e pubblicata nel 2016: “Reinventare il mondo – Tentativo di applicazione del paradigma Quanto-Kabbalistico alla Società”, dove l’autrice Dea, ha messo a confronto l’antica sapienza della Kabbalah con la Fisica Quantistica, che esprimono concetti simili mediante formule e codici linguistici differenti. La consapevolezza di vivere un passaggio tra due ere porta al confronto anche dei paradigmi del vecchio mondo con quello del nuovo che sta nascendo, a partire dalla struttura sociale dell’umanità, dal pensiero religioso filosofico, espressione del pensiero scientifico.
Nel libro vengono analizzate le tre fasi archetipali di Gerarchia, Omologazione e Rete frattale, ispirandosi all’Albero della Vita kabalistico dove le tre colonne e i loro collegamenti tra le Sephirot rappresentano l’armonia degli opposti.
I tre paradigmi “Olàm haNekudìm”, il Mondo dei Punti che soggiace al modello piramidale gerarchico, “Olàm haAkudim”, il Mondo degli Attaccati che soggiace al modello archetipale dell’Omologazione indistinta ed indifferenziata, e “Olam haBerudim”, il Mondo dei Variegati Interconnessi che soggiace al nuovo modello a rete frattale che integra tutti i punti prospettici, vengono affrontati partendo dalla struttura della Materia, dall’ottica della Scienza, del Tempo, dell’essere umano, delle Società, delle Religioni fino alle Arti, ripercorrendo secoli di storia, di corsi e ricorsi e gli eterni universali perché.
Il processo esplorativo, che ci mostra come la moderna ricerca quantistica convalidi le cosmogonie delle tradizioni antiche, è volto a svelare il cardine su cui si basa il Nuovo Paradigma, ovvero che l’individuo è il fine stesso della collettività con la sua unicità. Ciascun individuo sarà sempre al di sopra della collettività perché nessun uomo può esercitare il potere su un altro uomo.
Mentre nel Vecchio Mondo l’individuo veniva sempre sacrificato al bene comune e alla causa collettiva (Religione, Patria, Tribù, Partito, Ideologia, ecc.), nel Nuovo Mondo invece la collettività diventa strumento e mezzo per cui l’unicità del singolo individuo possa pienamente realizzarsi e manifestarsi. Ed una società di individui liberi e realizzati, è una società di persone felici, naturalmente spinte a diventare la versione migliore di se stesse. Questo è ciò che Dea sperimenta già da molti anni insieme alle persone che hanno adottato con lei questo nuovo rivoluzionario modello d’interazione multiprospettico.
Per manifestare un tipo di società in cui l’unica legge è la Libertà è necessario comprendere alcuni passaggi dei vecchi paradigmi che ci hanno programmato e condizionato a essere sudditi infelici in un mondo caotico. Il libro apre a una visione di mondo nuovo attraverso l’analisi e la trasformazione di sette postulati:
1. dalla gerarchia alla rete frattale
2. dall’omologazione alla biodiversità
3. dalla sudditanza alla sovranità
4. dalla maggioranza alla competenza
5. dalla moneta alle risorse
6. dall’ordine all’entropia
7. dall’”uguale per tutti” al “diverso per ciascuno”.
Questo libro ci invita a fare chiarezza sulle nostre credenze e sulla consapevolezza della nostra unicità, mostrandoci con fiducia che un altro mondo è possibile se partiamo da noi stessi e costruiamo comunità basate sul Nuovo Paradigma, coscienti che “non esiste aspirazione divina che non si realizzi se non mediante il lavoro dell’uomo”.*
* “Le 138 porte della saggezza” Qalah Pithé Hokmah